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– di Mario Dusi.

Svolgendo sovente attività professionale legata ai procedimenti alternativi di risoluzione delle controversie, nazionali e internazionali, proviamo ad offrire un quadro comparativistico delle procedure arbitrali in Italia e in Germania, avendo raccolto (presso i rispettivi enti) i dati statistici per l’anno 2020 della Camera Arbitrale di Milano (CAM) e della Deutsche Institution für Schiedsgerichtsbarkeit (DIS), al fine di favorirne un confronto tra le medesime.

Nell’anno 2020, presso la CAM sono state 120 le nuove domande depositate: il 18% in più rispetto alle 102 del 2019. Di queste, il 17% ha riguardato casi di arbitrato internazionale.

107 procedimenti hanno avuto sede a Milano, 13 in altre città.

Il valore complessivo delle liti ha superato gli 836 milioni, con un valore medio per arbitrato di 4 milioni, mentre la durata media è stata di 11 mesi e mezzo, con una riduzione del 17% rispetto ai 14 mesi di durata media del 2019.

In merito alle parti, il 68% era costituito da persone giuridiche (con il 55% di società di capitali) e il 32% da persone fisiche (con il 10% di professionisti); inoltre, il 93% delle parti era di nazionalità italiana, il 3% era di provenienza UE e il restante 4% extra-UE.

Il 58% dei casi è stato gestito da un Collegio Arbitrale di tre arbitri, il restante 42% da un Arbitro unico, portando a 178 nomine di arbitri (il 13,4% in più rispetto alle 159 nomine del 2019).

I casi hanno riguardano principalmente le seguenti materie: 48% societario, 9% appalti, 7,5% affitto, vendita e cessione ramo d’azienda.

Il 1° luglio 2020, inoltre, è entrato in vigore per la CAM l’arbitrato semplificato, che prevede una notevole riduzione di tempi e costi rispetto al procedimento ordinario.

I procedimenti arbitrali nell’anno 2020 presso l’istituzione tedesca di arbitrato (DIS), invece, sono stati 165, per un valore complessivo di 2.251.664.294 €; rispetto all’anno precedente, c’è stato un aumento del 9% dei casi (151 nel 2019) e del 35% del valore (1.666.834.617 € nel 2019). Nel 8% di questi (totali) casi (ossia numericamente 13) era coinvolta la Industrie- und HandelskammerIHK – (Camera dell’Industria e del Commercio tedesca); 17 (il 10%) erano procedimenti arbitrali sportivi; 3 (il 2%) oltre ADR e altri procedimenti.

Per quel che concerne le parti dei restanti 132 procedimenti, nel 68% dei casi le parti erano 2, nel 10% vi erano più parti ricorrenti, nel 17% più parti convenute; nel 5% parti multiple da entrambi i lati. Inoltre, nel 51% dei casi le parti erano entrambe di nazionalità tedesca, nel 38% una delle parti era straniera, nell’11% erano entrambe straniere. Il 67% dei procedimenti era in lingua tedesca, mentre il 33% in inglese.

In tema di arbitrato semplificato va indicato come questa procedura sia stata adottata della Camera Arbitrale di Milano il 1° luglio 2020, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento Arbitrale.

Questo strumento è più rapido ed economico rispetto alla procedura di arbitrato ordinario (si adatta facilmente alle esigenze sia delle piccole e medie imprese, sia delle imprese colpite dalla crisi economica) e gli elementi che rendono la procedura più snella sono: decisione affidata ad un arbitro unico (invece che ad un collegio di tre arbitri); tempistiche per il deposito del lodo ridotte a tre mesi dalla data di costituzione del Tribunale Arbitrale (invece dei sei ordinari); riduzione del numero di memorie; svolgimento (usualmente) di un’unica udienza.

In media il procedimento si conclude in sei mesi e i costi si riducono di un terzo rispetto all’arbitrato ordinario.

L’arbitrato semplificato può essere adottato per tutti i procedimenti (senza alcun limite di valore economico) nel caso in cui le parti ne abbiano concordato l’applicazione nella convenzione arbitrale o anche successivamente, fino allo scambio degli atti introduttivi. In assenza di tale accordo, la procedura può essere utilizzata per i procedimenti instaurati dopo il 1° luglio 2020, quando la domanda abbia un valore inferiore a 250.000 euro, a meno che anche una sola parte non esprima la sua contrarietà nell’atto introduttivo, nel qual caso verrà adottato l’arbitrato ordinario.

In un anno, a partire dall’entrata in vigore e fino al 30 giugno 2021, su 109 nuove domande di arbitrato depositate in Camera Arbitrale di Milano, il 32% ha adottato la procedura semplificata.

La maggior parte di queste ha trattato le seguenti materie : mancato pagamento di fatture, liti societarie, affitto di ramo d’azienda, violazione del patto di non concorrenza, leasing, vendita e franchising.

Anche il regolamento DIS prevede la possibilità di un procedimento arbitrale accelerato, il cosiddetto beschleunigtes Verfahren. Questo tipo di procedimento, tuttavia, non è ad oggi molto usato (nel 2020, 10 casi su 165).

Ai sensi del regolamento (DIS-Schiedsgerichtsordnung), il lodo definitivo dell’arbitrato veloce deve essere reso non più tardi di 6 mesi dalla conclusione della cosiddetta  conferenza procedurale (conferenza/udienza che, ai sensi del regolamento stesso, deve tenersi entro 21 giorni dalla apertura della procedura).

In questo tipo di procedimento ogni parte può presentare, oltre alla richiesta di arbitrato e alla memoria difensiva, solo un ulteriore atto scritto; una memoria aggiuntiva piò essere depositata nel caso di domanda riconvenzionale.

Il regolamento prevede lo svolgimento di un’unica udienza orale, compresa l’eventuale assunzione di prove. Se tutte le parti sono d’accordo, è possibile anche rinunciare all’udienza orale.

Qualora l’arbitrato non possa essere concluso entro il predetto termine di 6 mesi, sarà compito del tribunale arbitrale informare per iscritto le parti e la DIS circa le ragioni del ritardo e completare il procedimento nel più breve tempo possibile. Il superamento dei termini non comporta la cessazione di competenza del tribunale arbitrale.

Questi i dati e le principali informazioni sugli strumenti ADR che spesso vengono usufruiti da chi lavora tra Germania ed Italia (notoriamente mercati da sempre cooperanti e complementari) a maggior tutela dei propri clienti ed al fine di ottenere rapidamente – in caso di controversie ed a costi assolutamente contenuti giustizia.

Dusilaw è a disposizione per fornire ulteriori informazioni e/o consulenza professionale in tema.