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– di Niccolò Poli.

Il 24 marzo 2020 l’INPS ha emanato la circolare n. 44 al fine di fornire alcune indicazioni pratiche in tema di “bonus baby-sitting”.

In tema si evidenzia sin da subito come:

la misura di sostegno alle famiglie sia alternativa rispetto alla possibilità di usufruire degli ulteriori 15 giorni di congedo sempre previsti dal DPCM.

Le domande verranno accolte sino ad esaurimento del budget di spesa stanziato dal DPCM.

Chi sono i destinatari e quali sono i limiti?

sino ad Euro 600 PER NUCLEO famigliare ed a prescindere dal numero di figli

Per i lavoratori appartenenti alle categorie

  • dei dipendenti del settore privato;
  • degli iscritti alla gestione separata;
  • degli autonomi iscritti all’INPS;
  • degli iscritti a casse professionali (solo a seguito della comunicazione da parte dell’Ordine di appartenenza del numero dei beneficiari).

 

sino ad Euro 1.000 PER NUCLEO famigliare ed a prescindere dal numero di figli

Per i lavoratori appartenenti alle categorie

  • dei medici;
  • degli infermieri;
  • tecnici di laboratorio biomedico;
  • tecnici di radiologia medica;
  • operatori socio sanitari;
  • personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

Potranno richiedere tale bonus solo coloro che avevano figli di età inferiore ai 12 anni alla data del 05.03.2020 (salvo i genitori di figli con disabilità accertate ex lege 104/92 cui non si applica tale limite di età).

NON POTRANNO RICHIEDERLO I NUCLEI FAMIGLIARI CON

  • genitori beneficiari di altri strumenti di sostegno al reddito (NASPI, CIGO, indennità di mobilità, etc);
  • Altro genitore disoccupato;
  • Altro genitore non lavoratore

Come di presenta la domanda?

Le modalità sono stabilite direttamente dall’INPS e ad oggi risultano

  • applicazione web (www.inps.it  al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Tutti i servizi” > “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting”);
  • contact center integrato al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
  • Patronati attraverso i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Come verrà erogato il bonus? Vi sono termini di utilizzo? Come eseguo il pagamento in favore del baby-sitter?

Il bonus potrà essere percepito tramite il Libretto Famiglia, pertanto si dovrà primariamente procedere alla registrazione sulla piattaforma delle prestazioni occasionali, accessibile sul sito www.inps.it.

ATTENZIONE: in caso di indicazione errata dall’IBAN, cui dovesse derivare la mancata erogazione del bonus, l’INPS si esime da ogni responsabilità

Una volta accolta la domanda si dovrà procedere alla c.d. appropriazione telematica del bonus entro e non oltre 15 giorni solari dalla ricevuta di accoglimento tramite sms, indirizzo mail o PEC.

La mancata appropriazione equivale alla rinuncia tacita al beneficio stesso.

Per la remunerazione delle prestazioni lavorative, che devono essere comunicate in procedura dopo il loro svolgimento (sempre da comunicare tramite la piattaforma INPS), quelle inserite entro il 3 del mese successivo a quello in cui si sono svolte andranno in pagamento il 15 del mese stesso, le altre verranno erogate nel mese successivo.

Attenzione: le prestazioni vengono remunerate con titoli di valore pari a 10 euro l’ora (o suoi multipli), per cui l’importo richiesto a titolo di bonus deve essere necessariamente pari a 10 euro o multipli di 10.

Al momento dell’inserimento della prestazione l’utilizzatore dovrà indicare l’intenzione di usufruire del “Bonus Covid 19”.

Le prestazioni svolte nel periodo sopra indicato potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 31 dicembre 2020.

Attesa la ratio dell’istituto nonché la grave emergenza generata dal virus Covid-19 e la difficoltà per le famiglie di individuare un diverso lavoratore, non trova applicazione il limite di carattere generale previsto dall’articolo 54-bis, comma 5, del D.L. n. 50/2017. Quindi il prestatore di lavoro occasionale remunerato con il Libretto Famiglia potrà anche essere lo stesso soggetto con il quale l’utilizzatore abbia già in corso o abbia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato (non solo di baby-sitting).

ATTENZIONE ricordiamo che il bonus sarà erogabile sino ad esaurimento del budget stanziato pertanto, come sempre, prevenire è meglio che curare.